diff --git a/chapters/1-introduction.tex b/chapters/1-introduction.tex index 6cc90b3..b1e0712 100644 --- a/chapters/1-introduction.tex +++ b/chapters/1-introduction.tex @@ -866,11 +866,38 @@ valore del raggio del fascio durante la sua propagazione e $z$ è la distanza, lungo la direzione di propagazione, dal punto di minimo, l'evoluzione del raggio di un fascio gaussiano seguirà l'andamento: \begin{equation} - w(z) = w_0 \sqrt{1 + \left( +\label{eq:waist} + w(z) + = w_0 \sqrt{1 + \left( \frac{z}{\pi w_0^2 / \lambda} \right)^2} + = w_0 \sqrt{1 + \left( + \frac{z}{z_R} + \right)^2} \end{equation} %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% -Il fascio che attraversa il campione manterrà un certo spessore -minimo, , +Le dimensioni del \textit{waist} nella direzione perpendicolare alla +superficie d'incidenza vengono compresse di un fattore +$\cos\theta_i / \cos\theta_r$, ma manterrà questo spessore +solo entro una lunghezza trasversale confrontabile con +$z_R' = \pi (w_0 \cos\theta_i / \cos\theta_r)^2 / \lambda$, +prima di divergere secondo l'equazione \ref{eq:waist}. + +Possiamo quindi affermare che viene effettivamente illuminato uno +spessore di campione $\delta x = 2 w_0 \cos\theta_i / \cos\theta_r$ +attraverso una lunghezza trasversale +$\delta z = 2 z_R' = +2 \pi (w_0 \cos\theta_i / \cos\theta_r)^2 / \lambda$ + +Questa tecnica, a differenza della TIRF, permette di effettuare una +scansione in profondità del campione. Infatti, in virtù della +geometria del sistema d'illuminazione, se il piano focale viene +modificato allontanando o avvicinando o allontanando il campione +dall'obiettivo, la posizione in cui il fascio inclinato incide +sul vetrino risulterà traslata orizzontalmente di conseguenza, e +la quota alla quale il fascio di illuminazione attraverserà il +centro del campione in corrispondenza del piano focale. + + +