diff --git a/chapters/1-introduction.tex b/chapters/1-introduction.tex index 6369ae0..a6c4eec 100644 --- a/chapters/1-introduction.tex +++ b/chapters/1-introduction.tex @@ -134,7 +134,7 @@ di veicolare informazioni e sostanze tra una cellula e l'altra, guidare la loro proliferazione o migrazione, mantenere la stabilità dei tessuti o avviarne la riparazione quando necessario. -\begin{figure} +\begin{figure}[ht] \centering \includegraphics[width=0.5\linewidth]{images/adjunc.pdf} \caption{Sequenza di cellule connesse da \emph{giunzioni aderenti} (sopra) e dettaglio di una giunzione aderente, con indicazione delle principali proteine coinvolte (sotto)} @@ -189,7 +189,7 @@ Lo stato attuale delle conoscenze sulla rete di interazioni che governa e regola il funzionamento delle giunzioni aderenti è riportato in Appendice, sotto forma di diagramma delle vie di segnalazione. -\begin{figure} +\begin{figure}[ht] \centering \includegraphics{images/aj.pdf} \caption{Ruolo di \textbf{caderina} e catenine nelle \textit{giunzioni aderenti}} @@ -209,7 +209,7 @@ che modulano e regolano il loro funzionamento. Come nel caso delle giunzioni aderenti questo emerge dall'interazione tra un certo numero di proteine interagenti. -\begin{figure} +\begin{figure}[ht] \centering \includegraphics{images/tj.pdf} \caption{Ruolo di \textbf{ZO-1} nelle \emph{giunzioni occludenti}} @@ -281,9 +281,16 @@ covalentemente molecole di \textit{streptavidina} alla loro superificie. In questo modo è possibile successivamente ottenere il legame delle microsfere col polimero biologico d'interesse, purché esso sia stato preventivamente biotilinato. Si sfrutta in questo modo il legame -streptavidina-biotina, estremamente stabile e praticamente irreversibile. - +streptavidina-biotina, estremamente stabile e praticamente irreversibile +(vedi figura \ref{fig:biotin-streptavidin}). +\begin{figure}[ht] + \centering + \includegraphics[width=0.5\linewidth]{images/biotin-streptavidin.pdf} + \caption{Manipolazione di una proteina target utilizzando una + microsfera intrappolata e il legame biotina-streptavidina.} + \label{fig:biotin-streptavidin} +\end{figure} Per descrivere quantitativamente il funzionamento delle pinzette ottiche consideriamo in generale l'effetto dell'interazione tra @@ -394,10 +401,4 @@ Il valore di $k$ per una certa trappola ottica, come vedremo, può essere determinato attraverso un'apposita procedura di calibrazione che sfrutta la diffusione della microsfera all'interno della trappola. - - - - -\section{Spettroscopia force-clamp} - -\section{\textit{Imaging} di singola molecola} \ No newline at end of file +\section{Microscopia di fluorescenza} \ No newline at end of file diff --git a/chapters/2-methods.tex b/chapters/2-methods.tex index 0b37b07..83646ce 100644 --- a/chapters/2-methods.tex +++ b/chapters/2-methods.tex @@ -1,6 +1,9 @@ %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% %%%%%%%%% \chapter{Metodi} +\section{Force-clamp} + + In figura \ref{fig:setup} è mostrato uno schema integrale dell'apparato realizzato. Le componenti principali sono descritte nella sezione \ref{sec:setup}. diff --git a/images/biotin-streptavidin.pdf b/images/biotin-streptavidin.pdf new file mode 100644 index 0000000..b81b408 Binary files /dev/null and b/images/biotin-streptavidin.pdf differ diff --git a/images_src/biotin-streptavidin.svg b/images_src/biotin-streptavidin.svg new file mode 100644 index 0000000..fe0d2a2 --- /dev/null +++ b/images_src/biotin-streptavidin.svg @@ -0,0 +1,380 @@ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + image/svg+xml + + + + + + + + + + + + + + + + + + proteina target + + streptavidina + + biotina + + + + + + + + + + +